A RIOMAGGIORE possiamo scoprire la magia delle Cinque Terre con gli occhi di Telemaco Signorini e i visori in VR
Probabilmente quella del 2024 verrà ricordata come la prima estate in cui la realtà virtuale è entrata in modo deciso nel turismo. Ora è il caso del Castello di Riomaggiore che dallo scorso 29 giugno sta stupendo i visitatori con un nuovo e affascinante percorso museale permanente. È possibile, infatti, immergersi nella bellezza di Riomaggiore e Manarola grazie a “Riomaggiore, visione e bellezza: da Telemaco Signorini ad oggi – VR Experience”, un’esperienza di realtà virtuale unica nel suo genere.
Indice
Un’emozione immersiva con gli occhi di Telemaco Signorini
Indossando uno dei 20 visori VR disponibili, i visitatori possono immergersi nelle immagini a 360 gradi e ripercorrere i passi dell’artista. Si possono ammirare panorami mozzafiato dal Santuario della Madonna di Montenero, scendere dalla Via Granda e attraversare i caratteristici carrugi fino alla Marina, e salire sulla Via della Beccara per godere della vista dell’anfiteatro di terrazzamenti di Manarola. Sette minuti di pura immersione che risvegliano i sensi e permettono di entrare in contatto profondo con i paesaggi delle Cinque Terre, sentendosi avvolti e catturati dalla loro bellezza. La narrazione è affidata alla voce dello stesso Telemaco Signorini, che guida i visitatori attraverso i luoghi più cari all’artista e tra gli scorci che divennero i soggetti di alcune delle sue opere più importanti, come “Veduta di Riomaggiore dal santuario di Montenero”, “Riomaggiore”, “Il rio a Riomaggiore” e “Tetti a Riomaggiore”.
Perché Telemaco Signorini? Lo spiega direttamente la pagina Instagram di Manario: «Il Signorini è stato un grande pittore ed incisore fiorentino nato negli anni ’30 del 1800. Vi domanderete perché a guidarci in questo viaggio sia proprio un fiorentino e non un ligure. La risposta è l’amore. L’amore che Telemaco Signorini provava per questi scorci e che ha acceso la sua curiosità portandolo ad esplorare il nostro territorio alla ricerca di quei punti, perfetti, che sarebbero diventati alcune delle sue opere più belle”.
Un Progetto di Collaborazione e Innovazione
Il progetto è stato realizzato dalla Cooperativa Manario 2002, con il contributo del Comune di Riomaggiore e la supervisione tecnica digitale di AT Media Comunicazione Innovativa di Alessandria. Marina Mangano, presidente della cooperativa Manario 2002, attiva da oltre 20 anni in ambito turistico e di servizi sul territorio, ha espresso con entusiasmo la sua visione del progetto: «Abbiamo sviluppato il progetto volendo arricchire l’esperienza turistica dei visitatori portandoli a scoprire l’essenza della bellezza dei nostri luoghi, patrimonio mondiale dell’Unesco» (Marina Mangano)
Marzia Ratti, storica dell’arte e museologa che ha supervisionato l’aspetto artistico del progetto, ha aggiunto: «Per me è una grande soddisfazione vedere la ricaduta attuale del lungo lavoro di studio sui Macchiaioli nel Golfo spezzino» (Marzia Ratti).
Fabrizia Pecunia, Sindaca di Riomaggiore, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per tutta la comunità: «Attraverso la scoperta e l’apprezzamento delle tradizioni locali, delle arti e della storia, il turismo diventa un veicolo di consapevolezza e rispetto, promuovendo un’interazione più profonda e significativa tra visitatori e comunità ospitanti. Continuiamo a investire in questo senso, per dare un’alternativa al turismo mordi e fuggi e creare un rapporto più profondo e duraturo con chi, da tutto il mondo, sceglie di venire qui».
Accesso e Dettagli dell’Esperienza
L’esperienza di realtà virtuale è disponibile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00, in diverse lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco. Il costo dell’ingresso è di 4 euro (2 euro con la Carta del Turista), comprensivo dell’accesso al Castello di Riomaggiore. La realizzazione della VR Experience è stata possibile grazie alla collaborazione di diverse gallerie d’arte che hanno concesso i diritti per l’utilizzo delle opere di Signorini. Tra queste, il Department of State, Overseas Buildings Operations, Office of Cultural Heritage Permanent Collection – U.S. Tri-Mission Rome, Italy, La Società di Belle Arti di Viareggio, Enrico Gallerie d’Arte di Milano e Genova, e le Gallerie degli Uffizi.
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